Nuovo GPS in arrivo!!!

Chi ormai non conosce l'utilizzo del Garmin Forerunner come GPS per i nostri allenamenti???

A fine Marzo anche in Italia avremo l'evoluzione di questo splendido "giocattolino"..... il Forerunner 405!

Presentato al Consumer Electronic Show (CES) di Las Vegas il modello Forerunner 405 è l’ultimo nato nella famiglia dei GPS da polso a scopo sportivo con incredibili funzioni e design compatto come nessun altro.

"Tutti gli amanti dello sport, professionisti e non, resteranno stupiti per quante funzioni e strumenti, utili ai propri allenamenti, potranno trovare nel nuovo Forerunner 405 - ha dichiarato Dan Bartel, vicepresidente dell’area vendite di Garmin - e grazie al nuovo design da oggi non si dovrà più scegliere tra aspetto estetico e funzionalità”.

Runners, fondisti, ciclisti sciatori potranno registrare i dati relativi dell’allenamento o della gara (velocità, distanza, battito cardiaco, “location” e tanto altro) in modo semplice e preciso. Grazie al rivoluzionario touch bezel sul quadrante del Forerunner 405, la navigazione sarà facile come non lo è mai stata prima d’ora. Infatti, semplicemente toccando, premendo o facendo scivolare il dito lungo la corona dell’orologio, si può dare inizio all’allenamento, accedere al proprio archivio storico o sfidare il “virtual partner” all’interno del computer da polso.

Il Forerunner 405, con l’accessorio Foot Pod può essere impiegato in qualsiasi attività indoor o outdoor ed essendo water resistant (IPX7) è l’ideale compagno d’allenamenti per tutte le stagioni. Inoltre, il ricevitore GPS ad alta sensibilità consente la ricezione del segnale satellitare sia lungo impervi sentieri di montagna che tra i palazzi delle città. Ma non solo: attivando il monitor del battito cardiaco, il Forerunner 405 aiuta l’atleta durante l’allenamento segnalandogli in tempo reale l’andatura e la frequenza cardiaca. Inoltre per il ciclista uno speciale sensore informa sulla cadenza delle pedalate al minuto.

Una volta che l’allenamento si è concluso è possibile analizzare tutti i dati: grazie alla tecnologia ANT+Sport, il Forerunner 405 può inviare automaticamente “wireless” tutte le informazioni dell’allenamento computer. E il trasferimento delle informazioni è bidirezionale: runners, ciclisti e skyrunner possono inviare il tracciato di gara al proprio Forerunner 405 prima dell’allenamento e poi aggiornare i dati sul proprio computer ad allenamento finito.

Inoltre collegandosi con Garmin Connect™ — il sito Garmin dedicato all’allenamento già famoso tra gli appassionati sportivi come MotionBased — tutte le informazioni possono essere trasferite in modo automatico al database personale: da qui gli atleti possono accedere al dettaglio dei propri allenamenti e condividerli fitness community.

L’elevata qualità wireless del Forerunner 405 è garantita dalla tecnologia ANT+Sport, un protocollo d’interfaccia che offre tutte le potenzialità della tecnologia wireless con il minimo dei consumi. Disponibile in due colori (nero e verde), leggerissimo (solo 60 grammi), il nuovo Forerunner 405 coniuga in un unico prodotto Fitness, Funzionalità, Design per essere indossato sia in palestra che in ufficio.


Video: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/garmin-forerunner-405-gps-per-correre_23802.html

considerando l'imprecisone dei cartelli con la segnalazione dei km percorsi a bordo strada nelle maratone e il nuovo look del 405 penso che quest'ultimo avrà un ottimo successo. Il Timex ed il Polar sono molto belli esteticamente ma purtroppo per la funzione gps necessitano del fastidioso aggeggio da mettere la braccio. Ora che anche a livello estetico il GARMIN ha raggiunto un buon livello sarà più dura per gli altri due marchi. Io non ho mai usato in vita mia un cardiofrequenzimetro perchè corro a sensazione ma la precisione dei km è molto importante per chi ha prestabilito in partenza un determinato ritmo di gara. Ho sentito dire e chiedo conferma che il 405 non emette più il bip ad ogni km è vero?

AME ha scritto:

considerando l'imprecisone dei cartelli con la segnalazione dei km percorsi a bordo strada nelle maratone e il nuovo look del 405 penso che quest'ultimo avrà un ottimo successo. Il Timex ed il Polar sono molto belli esteticamente ma purtroppo per la funzione gps necessitano del fastidioso aggeggio da mettere la braccio. Ora che anche a livello estetico il GARMIN ha raggiunto un buon livello sarà più dura per gli altri due marchi. Io non ho mai usato in vita mia un cardiofrequenzimetro perchè corro a sensazione ma la precisione dei km è molto importante per chi ha prestabilito in partenza un determinato ritmo di gara. Ho sentito dire e chiedo conferma che il 405 non emette più il bip ad ogni km e verò?

Non so.... ancora non è in commercio da noi, ma l'ho già prenotato dal mio negoziante di fiducia!

Appena arriva.... ti dirò!

[quote="AME"]considerando l'imprecisone dei cartelli con la segnalazione dei km percorsi a bordo strada nelle maratone :

occhio!
sono comunque apparecchi con una tolleranza.
Vanno presi comunque con le molle, nel senso che una percentuale d'errore è sempre possibile.
Mi viene da sorridere quando al termine di prove certe e storicamente assodate ci sia qualcuno che contesta la distanza perchè il GPS dice altro.
Moldo molto bene in allenamento, così non facciamo più come i pesatori che dicono di aver sempre pescato il pesce più grosso.... almeno così i km percorsi e/o i tempi diventano più veritieri... e siamo un po meno fenomeni

[quote="G.Giorgio"]

AME ha scritto:

considerando l'imprecisone dei cartelli con la segnalazione dei km percorsi a bordo strada nelle maratone :

occhio!
sono comunque apparecchi con una tolleranza.
Vanno presi comunque con le molle, nel senso che una percentuale d'errore è sempre possibile.
Mi viene da sorridere quando al termine di prove certe e storicamente assodate ci sia qualcuno che contesta la distanza perchè il GPS dice altro.
Moldo molto bene in allenamento, così non facciamo più come i pesatori che dicono di aver sempre pescato il pesce più grosso.... almeno così i km percorsi e/o i tempi diventano più veritieri... e siamo un po meno fenomeni

condivido in toto ma non comprendo certi grossolani errori durante le maratone o mezze che non ti permettono di sapere a quale ritmo viaggi. la perfezione non è di questo mondo ed accetto un errore di 5-10 metri ma quando diventano 100 allora ciò è sintomo di poca professionalità da parte di chi organizza l'evento.Personalmente non prendo rilevamenti ma per chi magari affronta la sua prima maratona e non vuole saltare penso sia di basilare importanza conoscere la velocità di percorrenza e sapere se l'andatura a cui si viaggia è quella pre impostata a tavolino.

AME ha scritto:

condivido in toto ma non comprendo certi grossolani errori durante le maratone o mezze che non ti permettono di sapere a quale ritmo viaggi. la perfezione non è di questo mondo ed accetto un errore di 5-10 metri ma quando diventano 100 allora ciò è sintomo di poca professionalità da parte di chi organizza l'evento.Personalmente non prendo rilevamenti ma per chi magari affronta la sua prima maratona e non vuole saltare penso sia di basilare importanza conoscere la velocità di percorrenza e sapere se l'andatura a cui si viaggia è quella pre impostata a tavolino.

Hai ragione, mi è capitato alcune maratone con km di 1200 metri ed altri di 800.... maratone anche quotate!

L'approccio e l'armonia che ho raggiunto con la corsa e con il mio corpo, mi permette di sapere praticamente con un lievissimo scarto il ritmo che tengo senza necessità di sapere a quale km. sono o se quello che è segnato per terra è giusto o meno.
Vorrei dire con semplicità che da tempo - non molto - circa 10 mesi - ho raggiunto un equilibrio notevole, dove il mio correre è di tipo ZEN.
Tutto cio che mi sta attorno è ormai ininfluente. Il percorso iniziato dopo Ciserano 2007 e ancor più dopo i soli 57 km della 9 colli del 2007, mi ha dato enorme soddisfazione.
La prova è stata la 100 degli Etruschi, naturale banco di prova per me dopo una serie di corse mal fatte.
....
mi sono allargato ma ormai quando corro ... corro! e tutto il resto non c'è!
Sarà che sono uomo dei boschi come il più conosciuto (di me) mio conterraneo Marco Olmo.....